Il Magistrato
Il Magistrato delle Contrade è l'organo supremo che sovrintende all'attività delle Contrade in cui è divisa la Città di Montepulciano e che danno vita alla manifestazione del "Bravio delle Botti". Esso è costituito come libera Associazione alla quale aderiscono le 8 Contrade di Montepulciano ed il Comune di Montepulciano, ha autonomia giuridica, amministrativa e patrimoniale, e rappresenta l'espressione massima dell'autogoverno delle Contrade e della loro unità per la salvaguardia delle direttive fondamentali emanate dall'Amministrazione Comunale nell'apposito regolamento, per tramandare, tutelare, gestire la manifestazione del "Bravio delle Botti". Con queste righe, che sono la prima parte dell'articolo 2 dello Statuto del Magistrato delle Contrade, sono riassunti tutti gli elementi principali che caratterizzano l'esistenza e l'attività di questo organismo. Al suo interno vi partecipano attivamente tutte le Contrade con il proprio Rettore nell'organismo deliberante chiamato Consiglio d'Indirizzo, e con un ulteriore delegato nell'organismo organizzativo, chiamato Consiglio di Gestione. Il Magistrato delle Contrade ha poi un proprio organico dirigenziale, rappresentato dal Reggitore, dai due Vicari, dal Camerlengo, dal Cerimoniere e dal Notaio, il quale si occupa di tutta la gestione dei deliberati e dell'organizzazione maturata nei due consessi istituzionali previsti.
Questo organico è oggi così composto:
REGGITORE
STEFANO BAZZONI SAN DONATO vicario con Giorgio Massoni dal 2001 al 2005, Già in precedenza è stato all’interno del Magistrato delle Contrade come delegato della Contrada di San Donato per diversi anni. Ha avuto incarico di Rettore della contrada di Piazza Grande nel biennio 2009 – 2010.
VICARI
GIULIO PAVOLUCCI GRACCIANO 29enne di Montepulciano proveniente dalla contrada di Gracciano, prima come piccolo sbandieratore, poi come sbandieratore del Bravio e come consigliere. Ha partecipato alla creazione del gruppo sbandieratori e tamburini ed è stato già membro del Magistrato delle Contrade. Libero professionista, presso uno Studio Dentistico di Camucia di Cortona.Dal 2010 Medico interno presso il reparto di endodonzia e conservativa del Policlinico Le scotte di Siena.
GIACOMO VOLPI LE COSTE nato a Chiusi nel 1983 e residente a Montepulciano, laureato in Scienze Giuridiche, è diventato consigliere in contrada intorno al 2005, sbandieratore prima e addetto agli spingitori poi. Attualmente ricopre la carica di Vicerettore. Tra i cofondatori del Gruppo Sbandieratori e Tamburini del Bravio dell Botti ne è stato Consigliere fino al 2012.
CERIMONIERE
JESSICA ANGIOLINI LE COSTE Nel consiglio di contrada con ruolo di addetta al corteo da circa dieci anni, come responsabile ed organizzatrice di costumi e figuranti. Ha partecipato a vari cortei come figurante, dal paggetto alla dama. Ha collaborato in passato con il Magistrato delle contrade ed ha seguito, fin da piccola, tutti gli spostamenti e le trasferte in Italia e all’estero inerenti al Bravio e al GST. Nata a Montepulciano lavora come estetista.
CHIARA INNOCENTINI VOLTAIA 22 anni residente a Sant’Albino Perito Agrario libero professionista Dal 2004 fa parte della Contrada di Voltaia. Negli anni 2009???ho svolto il ruolo di addetta al corteo per la Contrada di Talosa, con mansioni di organizzazione dei cortei, manutenzione dei vestiti e contatti con i figuranti, si è aggiudicata per due volte il premio “Arca d’Argento”, per il miglior corteo storico.
FRANCESCA MOZZINI POGGIOLO nata a Sinalunga il 21 maggio 1986, residente a Montepulciano,è iscritta all'Università di Siena e lavora presso l'azienda di famiglia. E’ entrata a far parte del consiglio della Contrada del Poggiolo nel 2004 inizialmente con l'incarico di cancelliere, poi come capitano ed attualmente ricopre la carica di luogotenente.
CAMERLENGO
MARCO TORELLI TALOSA 24 anni Dal 2005 è membro del Gruppo Sbandieratori e Tamburini in qualità di sbandieratore e consigliere. Nel mandato 2011?ho ricoperto il ruolo di Contabile all’interno del Consiglio direttivo, nuovamente confermato per il mandato in corso del 2013?ha vinto per tre volte (2009 – 2010 – 2012) il premio come migliori sbandieratori insieme a suo fratello Gabriele. E’ laureato alla Facoltà di economia di Siena “Richard M. Goodwin” – Dipartimento Studi Aziendali e Giuridici Corso di Laurea Magistrale “Management e Governance”
NOTAIO
RANCESCO GUSMANO CAGNANO poco più che trentenne Laureato presso Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" lavora come avvocato presso il proprio studio legale.
Consiglio di Gestione del Magistrato delle Contrade i nominati dal Comune:
Paolo Abram (Già Reggitore), Cinzia Cinelli (Già Cerimoniere), Giuliano Crociani. Alessandro Fracassi (Già Reggitore).
Per le Contrade fanno parte poi dell’organismo:
Aebano Accetturo COLLAZZI, Andrea Ciolfi GRACCIANO, Andrea Fiorini SAN DONATO, Stefano Mazzetti POGGIOLO, Andrea Paganelli VOLTAIA, Marco Tonini CAGNANO
La dirigenza del Magistrato delle Contrade si occupa, per conto delle 8 Contrade e del Comune di Montepulciano, di tutta la gestione e l'organizzazione delle manifestazioni poste all'interno dell'Anno Contradaiolo e del Bravio delle Botti, assicurando loro tutta la neutralità e imparzialità che sono necessarie affinché ogni Contrada possa misurarsi con le altre, in condizioni di massima equità e nel rispetto delle tradizioni e delle delibere stabilite dall'organo di Indirizzo e del regolamento Comunale Fondamentale. Il Magistrato delle Contrade, cura in modo diretto e principale tutta l'organizzazione logistica e procedurale del Bravio delle Botti e delle manifestazioni ad esso collegate. Tutte le attività inerenti il Magistrato delle Contrade, e quindi la gestione della Festa e delle attività delle Contrade di Montepulciano inerenti il Bravio delle Botti, sono regolamentate da un apposito documento, approvato e sottoscritto dall'Amministrazione Comunale di Montepulciano, nel quale sono stabiliti tutti i punti fondamentali delle manifestazioni ufficiali ed anche delle varie attività non ufficiali, e che prende il nome di "REGOLAMENTO COMUNALE FONDAMENTALE DEL BRAVIO DELLE BOTTI".
Di questo documento, che oggi è parte integrante dello Statuto del Comune di Montepulciano e di quello del Magistrato delle Contrade di Montepulciano, forniamo parziale enunciazione di quegli articoli o parte degli stessi, che sono relativi alle competenze specifiche del Magistrato delle Contrade riguardo la Festa del Bravio delle Botti di Montepulciano.
COMUNE DI MONTEPULCIANO
Provincia di Siena
REGOLAMENTO COMUNALE FONDAMENTALE BRAVIO DELLE BOTTI
(estratto parziale del documento ufficiale)
Art. 2 - DEL MAGISTRATO DELLE CONTRADE
ll Magistrato delle Contrade trova la sua disciplina nel proprio statuto conforme agli indirizzi del presente
regolamento ed e l'organismo strumentale, dotato di propria autonomia giuridica e patrimoniale, a cui il Comune di Montepulciano affida e delega la gestione ed organizzazione della manifestazione, sulla base di quanto previsto nel presente Regolamento Fondamentale.
ll Consiglio Comunale approva lo statuto del Magistrato delle Contrade nella sua versione originaria e viene
allegato al presente Regolamento.
Rinvio delle Manifestazioni
Le manifestazioni di cui all'art 5 punti A, B, C e D qualora si verificassero condizioni avverse la regolare svolgimento del Cerimoniale previsto, il Consiglio di Gestione, sentito il Consiglio di Indirizzo, potrà deliberare il rinvio della Manifestazione in essere alla data più idonea alla sua realizzazione e/o modificare il cerimoniale previsto. Bravio delle Botti. Qualora si verificassero condizioni avverse al regolare svolgimento del Cerimoniale della mattina, il Reggitore sentito il parere del sindaco e del Consiglio di Indirizzo, potrà decidere di modificare il Cerimoniale previsto, L'operazione di estrazione delle posizioni di partenza ed assegnazione delle botti sarà comunque effettuate ed eventualmente invalidata qualora la manifestazione fosse rinviata. Per garantire comunque il regolare svolgimento della manifestazione, qualora dovesse perdurare le condizioni che non hanno permesso il regolare svolgimento del Cerimoniale della Mattina, il Sindaco, il Reggitore ed il Consiglio di Indirizzi, entro e non oltre le ore 13,00, dovranno deliberare in merito al proseguimento od annullamento e rinvio della manifestazione per poter anche garantire tutti i servizi necessari al regolare svolgimento della Manifestazione e di tutte le attività collaterali. La manifestazione "Bravio delle Botti"sarà ripetuta, rispettando l'interno cerimoniale previsto per la mattina e per il pomeriggio la domenica successiva con le stese modalità per l'eventuale rinvio. Si dovessero verificare ulteriormente condizioni avverse anche la seconda domenica, si procederà con le stesse modalità prevedendo l'eventuale rinvio alla domenica successiva o altro giorno utile deliberato dal Sindaco dal Reggitore e dal Consiglio di Indirizzo, tenendo valida l'ultima estrazione a sorte delle posizioni di partenza delle botti stabilendo un eventuale cerimoniale ridotto.
Comparsa
Per comparsa s'intende l'insieme dei figuranti in costume storico chiamati a rappresentare la Contrada nelle varie manifestazioni. Per ciascuno degli appuntamenti previsti nel Cerimoniale Istituzionale Tradizionale la composizione della medesima troverà disciplina all'interno degli specifici Regolamenti affidati al Magistrato delle Contrade.
Corteo Pubblico
Per Corteo Pubblico s'intende l'insieme dei figuranti in costume storico che rappresentano il Magistrate delle Contrade. E' composto da: Gonfaloniere, Notaio Bianco, Notaio Rosso, Notaio Verde, Portatori di Labaro, Suonatori di Chiarine, Tamburini e Armati.
Rappresentanza Ufficiale delle Contrade
La figura che racchiude in se la rappresentanza ufficiale d'ogni singola Contrada e "L'Alfiere con il vessillo" della medesima. Ad esse si potranno aggiungere a seconda delle occasioni il Magistrate, il Portatore di Cero, ecc. La Rappresentanza Ufficiale che verrà richiesta alle Contrade, nelle singole manifestazioni, quando non verrà schierata Ia Comparsa della medesima, troverà disciplina all'interne degli specifici Regolamenti affidati al Magistrate delle Contrade e nel casi non previsti sarà decisa da quest'ultimo.
Partecipazione a manifestazioni esterne
Sono definite manifestazioni esterne, tutte quelle attività, organizzate da privati, enti pubblici e' similari, che non rientrano nelle attività ufficiali stabilite dalle Statuto del Magistrate delle Contrade. La partecipazione a manifestazioni esterne potrà avvenire solo a condizione che sia evitate ogni conflitto con il presente regolamento ed in presenza dell'assenso della commissione di conservazione storica e del sindaco del Comune di Montepulciano.
Art. 5 - DEL PANNO
ll Panno del Bravio è il simbolo della vittoria e deIl'onore e viene consegnato alla Contrada che vince la Corsa delle Botti. E' realizzato a cura e spese del Comune di Montepulciano e presentato alle Contrade ed a tutta la comunità durante l'apposita cerimonia prevista in precedenza. Viene consegnato al Magistrate delle Contrade durante la cerimonia della mattina nel girono del Bravio. E' costituito da un drappellone dipinto su panno di colore scarlatto che può essere di seta, cotone e altre fibre naturali e deve avere le seguenti caratteristiche:
- altezza da minime cm. 210 a massime cm. 219;
- larghezza da minime cm. 90 a massime cm. 93; -
- contenere almeno tre barre metalliche orizzontali (in alte, al centro ed in basse), cucite e fissate all'interno, che permettano la sua regolamentare esposizione e sfilata in Corteo;
- prevedere gli anelli nella parte superiore delle dimensioni utili (circa cm. 10x10) per l'inserimento dell'asta orizzontale necessaria per potere fissare all'apposito palo;
- essere corredato di tutte le relative bordature e rifiniture;
- avere obbligatoriamente raffigurato il volto di San Giovanni Battista dopo il martirio;
- avere gli emblemi delle otto Contrade;
- avere l'emblema del Comune di Montepulciano;
- avere le botti oggetto della corsa.
Rispettate le norme di cui sopra, il Panno del Bravio varierà nel tema di anno in anno e potrà essere dedicato a varie ricorrenze e/e iniziative che riguardane la vita sociale, politica e religiosa di Montepulciano elo del mondo intero. ll tema del Bravio viene deliberate dal Comune di Montepulciano su preposta del "Consiglio di indirizzo del
Magistrate delle Contrade. L'artista, designate dal Comune di Montepulciano, potrà esserle sia per nomina diretta che a seguite di "Concorso Pubblico". ln tal caso gli artisti che vorranno partecipare, dovranno attenersi scrupolosamente al bando emanato dal Comune di Montepulciano. Resta comunque convenute che gli artisti dovranno produrre dei bozzetti di dimensioni pari ad 1/3 di quella del Bravio (30x70) che verranno esaminati dalla commissione preposta e rimarranno di proprietà del Comune di Montepulciano per essere esposti in idonee luogo pubblic. L'opera in entrambi i casi, dovrà essere consegnata al Comune, così come descritta, entro e non oltre venti giorni antecedenti il Bravio delle Botti.
Art. 7- DELLA COMMISSIONE GIUDICANTE
Della Commissione Giudicante
La Commissione giudicante e organo disciplinare di prima ed unica istanza nei confronti delle Contrade, degli organi delle stesse, dei Ioro iscritti, dei Consiglieri del Magistrato, degli spingitori, dei contradaioli partecipanti al Bravio delle Botti, ai vari cortei ed a tutte le altre iniziative promosse dal Magistrato e dalle associazioni medesime.
Compiti
La Commissione decide collegialmente in merito agli atti a lei inoltrati dal Magistrato delle Contrade relativi alle istanze di provvedimenti disciplinari presentate dalle Contrade o dagli spingitori o da qualunque soggetto aderente all'associazionismo contradaiolo, per fatti riguardanti il Bravio delle Botti, i cortei, i costumi, gli oggetti o le altre attività inerenti la manifestazione o gli altri avvenimenti istituzionali, contrari alle regole vigenti disposte dal presente regolamento e dagli atti dallo stesso discendenti. La Commissione decide per tutto ciò che non trovi disciplina nella legislazione comunitaria o nazionale vigente. Il ricorso, con l'esposizione dei fatti, deve essere redatto in forma scritta senza formalità di sorta. I ricorsi devono essere presentati, entro 30 glomi dall'accadimento del fatto che si intende portare all'attenzione della Commissione, a mani del Reggitore, che rilascerà ricevuta con l'attestazione del giorno e dell'ora di presentazione, o spediti allo stesso Reggitore a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento. La Commissione durante la sua prima riunione d'insediamento stabilisce l'eventuale versamento, a carico del ricorrente, di una tassa di reclamo che verrà in ogni caso trattenuta dal Magistrato delle Contrade a ristoro delle spese di funzionamento della Commissione. Il Sindaco del Comune di Montepulciano od il Reggitore, di propria iniziativa, o su delibera di uno degli organi del Magistrato delle Contrade, possono investire la Commissione, con ricorso in forma scritta, ma senza le formalità di cui sopra, degli argomenti e questioni di ordine disciplinare su cui ritengono opportuno I'intervento della Commissione.
Composizione
La Commissione Giudicante e composta da tre membri designati dal Sindaco del Comune di Montepulciano
come segue:
- un magistrato, anche in quiescenza o onorario, o un Notaio;
- un avvocato, con esperienza professionale almeno decennale;
- il Segretario Comunale o altro esperto di diritto, ordine pubblico, storia e civiltà cittadina.
La commissione dura in carica quattro anni ed i suoi membri possono essere riconfermati. Presiede la Commissione il magistrato ordinario o, altrimenti, il componente più anziano d'età per il funzionamento la Commissione si avvale delle strutture organizzative del Magistrato delle Contrade e viene coadiuvata, per le formalità operative, dalla segreteria e/o dal Notaio del Magistrate. La Commissione ha sede presso il Magistrate delle Contrade, ma può anche riunirsi in altro luogo dalla medesima prescelte di volta in volta.
Funzionamento convocazione e deliberazioni
La Commissione ha facoltà di approvare proprio regolamento che ne disciplini il funzionamento purché ciò non risulti in contrasto con le indicazioni previste in merito del presente regolamento. La commissione si riunisce, secondo le necessità, sulla base delle richieste. La convocazione dei membri dovrà essere effettuata a mezzo raccomandato a mano o postale, nonché fax da inviarsi ai destinatari almeno 10 giorni prima dell'adunanza. Le riunioni si considerano comunque valide quando sono presenti tutti e tre i componenti. Le deliberazioni della Commissione vengono assunte a maggioranza, senza possibilità di astensione. Di ogni riunione viene redatto un verbale. Il procedimento davanti alla Commissione da esaurirsi, di regola, nel termine di 40 giorni dalla relativa prima riunione, si svolge senza formalità di sorta secondo modalità determinate dai membri della Commissione, con l'unica previsione del rispetto del contradditorio. La commissione, ai fini della decisione, esaminati gli eventuali rapporti consegnati da che ha titolo per presentarli sul merito del ricorso, può valersi di qualsiasi mezzo di prova ritenuto idoneo ed attendibile. Qualora lo ritenga opportuno, può aprire un'indagine ed istruire la controversia,, ammettendo tra le prove anche filmati, testimonianza in qualsiasi forma, referti medici, e quant'altro sia necessario a tal fine. Può altresì avvalersi dell'ausilio di consulenti tecnici. La Commissione Giudicante comunicherà al Sindaco del Comune di Montepulciano, al Magistrato Contrade, al ricorrente ed altri soggetti interessati dal giudizio, la propria decisione con gli eventuali provvedimenti disciplinari, a mezzo raccomandata a mano o postale con avviso di ricevimento.
Sanzioni
La commissione può irrogare le seguenti sanzioni disciplinari:
a. Deplorazione: il trasgressore verrà richiamato verbalmente attraverso il proprio rappresentante in senno al Magistrato invitandolo ad un comportamento più rispettoso degli statuti e dei regolamenti. La deplorazione può essere comminata allo stesso soggetto una sola volta nel corso di ogni anno per ogni tipo di inadempienza o infrazione, dovendo essere adottata, in caso di recidiva, una sanzione più afflittiva.
b. Censura: al trasgressore che non avrà agito in conformità del regolamento e degli atti dallo stesso discendenti, nonché delle disposizioni e,amate dal Magistrato, o che ne critichi l'operato con atti scritti in maniera da lederne la figura, sarà inviato richiamato scritto con contestuale comunicazione a tutte le contrade e con eventuale pubblicizzazione sugli organi di stampa. La censura può essere comminata , allo stesso soggetto, una sola volta per ogni tipo di inadempienza o infrazione.
c. Squalifica: qualora una Contrada o i suoi contrada ioli agiscano in maniera gravemente scorretta, che turbi la serietà e il decoro delle manifestazioni e ne impedisca comunque il normale svolgimento, subirà la squalifica e l'esclusione dalla corsa e/o da una delle manifestazioni istituzionale per una o più edizioni.
d. Sospensione od espulsione: qualora un componete gli organi delle contrate, del Magistrato e del Comitato agisca in maniera gravemente scorretta contro la serietà ed il decoro delle manifestazioni, questi può essere temporaneamente sospeso ovvero, in base alla gravità dei componenti, espulso dagli organo sopra ricordati e privato della propria squalifica di contradaiolo.
I vari gradi delle sanzioni non impediscono alla Commissione di comminare direttamente le sanzioni maggiormente afflitte, ritenute commisurate alla tipologia dei fatti e delle violazioni commesse. Verrà conservato presso il magistrato, a cura della Commissione, un registro delle sanzioni applicate nel tempo, unitamente a quello dei verbali delle riunioni della Commissione.
Inappellabilità dei provvedimenti della commissione giudicante
Avverso la decisione della Commissione Giudicante non è previsto alcun ricorso in secondo grado salvo la possibilità d'intervento della Giunta Comunale di Montepulciano su istanza del destinatario della sanzione. Le Contrade si impegnano e si obbligano ad accettare tali decisioni come non imputabili dinanzi alla magistratura ordinaria. Concordano in difetto che ogni diversa iniziativa sarà valutata come riprovevole comportamento e grave inadempimento assoggettabile ad ulteriore giudizio della commissione con applicazione delle realtive adeguate sanzioni.
Art. 8 - DELLA COMMISSIONE DI CONSERVAZIONE STORICA
Della Commissione di conservazione storica
La Commissione di conservazione storica è organo collegiale di alta garanzia sulla conservazione della tradizione culturale e della fedeltà sterica della manifestazione.
Composizione
La Commissione é composta da tre competenti designati e nominati dal Sindaco del Comune di Montepulciano, scelti fra esperti nelle seguenti discipline, attività elo settori di attività culturali: arte, tradizioni, stria e Letteratura medievale cittadina, mondo accademico universitario, comunicazione e relazione con soggetti culturali interessati alla tradizione della manifestazione. Presiede la Commissione il componente designato e nominato dal Sindaco del Comune di Montepulciano in tale funzione.
Per il funzionamento la Commissione si avvale delle strutture organizzative del Magistrate delle Contrade e viene coadiuvata, per le formalità operative, dalla segreteria elo dal Notaio del Magistrato. La Commissione ha sede presse il Magistrate delle Contrade, ma può anche riunirsi in altre luogo dalla medesima prescelte di volta in volta. I componenti della Commissione durane in carica quattro anni e sono rieleggibili. Ove uno o più componenti venga meno per qualsiasi motivo e/o causa, il Sindaco del Comune di Montepulciano provvederà alla tempestiva sostituzione.
Compiti
Compiti alla Commissione di sovrintendere all'attività del Magistrate delle Contrade con riferimento alla conservazione della tradizione storica e dell'integrità della manifestazione in conformità con le disposizioni del regolamento comunale fondamentale. Tutte Ie iniziative che comportino variazioni, arricchimenti, integrazione del regolamento fondamentale comunale, della manifestazione e degli appuntamenti previsti nel cerimoniale istituzionale tradizionale, nonché i programmi degli eventi collaterali premessi dal Magistrate delle Contrade che dovranno essere sottoposte alla valutazione della Commissione. La commissione potrà su propria iniziativa e/e su richiesta del Comune di Montepulciano, del Magistrato delle Contrade, nonchè di una delle Contrade precedere alla valutazione di eventuali eventi premessi, nell'ambite della propria autonomia, dalle contrade per verificarne la compatibilità con l'esigenza della tradizione storica quando vi sia ipotetico pregiudizio. L'attività della Commissione non si pone in contrasto con l'attività della commissione giudicante in quanto opera con funzione consultiva prevalentemente preventiva. La Commissione decide collegialmente in merito alle istanza di valutazione presentate dal Comune di Montepulciano, dal Magistrato delle Contrade o dalle Contrade per le attività inerenti la manifestazione o gli altri avvenimenti istituzionale, contrari alle regole vigenti predisposte dal presente regolamento e dagli atti dello stesso discendenti in specifico riferimento alla funzione di conservazione storica.
Funzionamento, convocazione e decisioni
La Commissione ha facoltà di approvare proprio regolamento che ne disciplini il funzionamento purché ciò non
risulti in contrasto con Ie indicazioni previste in merito nel presente regolamento. Il regolamento entrerà in vigore trenta giorni d l'avvenuta comunicazione del Comune di Montepulciano, al Magistrate delle Contrade ed delle Contrade. La Commissione si riunisce, secondo le necessità, sulla base delle richieste. Le convocazione dei membri dovrà essere effettuata a mezzo raccomandata a mano o postale, nonché fax da inviarsi ei destinatari almeno 5 giorni prima dell'adunanza, salve tempi più brevi previsti dal regolamento della commissione elo in presenza di urgenza. Le riunioni si considerano comunque valide quando sene presenti tutti i tre competenti. Le deliberazioni della Commissione vengono assunte a maggioranza, senza possibilità di estensione. Di ogni riunione viene redatto apposito verbale. Il procedimento di valutazione della Commissione deve esaurirsi, di regola, nel termine di 40 giorni della relative prima riunione, si svolge senza formalità di sorta secondo modalità determinate dai membri delle Commissione, con l'unica previsione del rispetto del contraddittorio. Nei casi di urgenza le decisioni sulla valutazione della Commissione deve essere comunicata al/i soggetto/i interessato/i entro cinque giorni della presentazione. Sono considerati casi di urgenza quelli proposti nel corso dei mesi di Aprile, Luglio ed Agosto ove si tratti di questioni che riguardino attività che comportino variazioni, arricchimenti, integrazione degli appuntamenti previsti nel cerimoniale istituzionale tradizionale della manifestazione, nonché i programmi degli eventi collaterali premessi dal Magistrato delle Contrade. La Commissione, ai fini della decisione sulla valutazione, può avvalersi anche di esperti esterni. La Commissione comunicherà al Sindaco del Comune di Montepulciano, del Magistrate delle Contrade ed alle Contrade Ia propria decisione sulla valutazione con Ie eventuali prescrizioni, a mezzo raccomandata a mano e postale con avviso di ricevimento.
Art. 9 - DEL GRUPPO SBANDIERATORI DI MONTEPULCIANO
ll Magistrate delle Contrade provvederà alle emanazione di apposito regolamento che disciplini I'esistenza ed il funzionamento, nonché i limiti di autonomia, del Gruppo Sbandieratori di Montepulciano, prevedendo altresì la nomina di un componente del Consiglio di Gestione in qualità di delegate alla cure dei rapporti con il Magistrate delle Contrade.
Art. 11 - MODIFICHE AL REGOLAMENTO (estratto parzialedell'articolo)
Le modifiche al regolamento vengono proposte al Sindaco del Comune di Montepulciano a mezzo di istanza in forma scritta in presenza della volontà unanime delle Contrade espressa per il tramite del Rettore di ciascuna contrada previa con consultazione e deliberazione formale da parte di ciascun consiglio di contrada. L'istanza deve contenere in modo chiaro l'indicazione degli articoli e delle specifiche disposizioni che si intendono modificare con il nuovo testo proposto ed una relazione esplicativa dei motivi e degli obiettivi perseguiti con Ia proposta di modifica.
Art. 12 - DISCIPLINA TRANSITORIA (estratto parziale dell'articolo)
ll periodo, della durata di un anno, successivo all'approvazione del presente regolamento da parte del Consiglio del Comune di Montepulciano e da considerarsi transitorio ed il regolamento potrà essere oggetto di modifiche attraverso procedura in deroga a quanto previsto nel precedente articolo n. 11. Nel predetto periodo le modifiche al regolamento vengono proposte dagli interessati, purché rappresentanti in modo significativo il mondo contradaiolo, ad una Commissione mista, costituita da n. 6 componenti di cui n. 3 nominati dal Comune di Montepulciano e n. 3 nominati dalle Contrade, funzionante per tutta la durata del medesimo periodo transitorio.